Informativa al consenso cookies

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e con il tuo consenso, anche per altre finalità ('interazioni e funzionalità semplici', 'miglioramento dell'esperienza', 'misurazione analitici' e 'targeting e pubblicità') come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento

    

Misurazione - Dettagli

Miglioramento - Dettagli

Interazioni - Dettagli

Marketing - Dettagli



  • Gli specialisti della valutazione immobiliare a Roma!
  • Vendi casa da solo con gli strumenti di un professionista!
  • Quartieri di Roma - scopri il valore della tua casa nel tuo quartiere!

 

Valutazione Casa Quartiere Laurentino 38 a Roma

Valutazione Casa Roma, lo strumento più affidabile per sapere quanto vale la tua casa nel quartiere Laurentino 38 a Roma.
Per avere una valutazione della tua casa in zona Laurentino 38 a Roma, puoi affidarti a noi con fiducia.

 

COSA POSSIAMO OFFRIRTI?








VALUTA IL TUO APPARTAMENTO IN ZONA LAURENTINO 38

Se sei alla ricerca della quotazione giusta per la tua casa
a Roma nel quartiere Laurentino 38, puoi contare su requisiti
fondamentali della nostra valutazione:

SEMPLICITÀ

Compilare il form ti richiederà solo pochi minuti: dopo potrai tornare ai tuoi hobby in attesa di ricevere il report sulla tua mail!

 

AFFIDABILITÀ

La nostra valutazione è affidabile e precisa; potrai utilizzarla per garantire ai tuoi acquirenti un prezzo corretto.

 

TEMPESTIVITÀ

Riceverai il report di valutazione in tempi brevi per iniziare subito il tuo percorso di vendita!

 

COMODITÀ

Puoi richiedere comodamente la tua valutazione da qualsiasi dispositivo (pc, smartphone, tablet).

 

 

 

VALUTA IL TUO APPARTAMENTO IN ZONA LAURENTINO 38

Il Laurentino 38 occupa un’area compresa tra il quartiere Ferratella e la Via Laurentina. L’insediamento è stato progettato da una equipe di architetti che si sono ispirati ad esperienze europee (tedesche, danesi ed inglesi) sulla costituzione di un modello di quartiere moderno. Prende il nome dalla via Laurentina e dal numero del Piano di Zona. Di proprietà dei Torlonia, la zona è stata espropriata nel 1975 per divenire oggetto di un intervento di edilizia popolare, conosciuto più comunemente come I Ponti per la presenza di 11 ponti, a destinazione residenziale e commerciale. Il progetto del quartiere Laurentino 38 risale al 1972-73. In quell’area sorgevano una serie di borgate e borghetti “autocostruiti” che vennero interamente demoliti per dare modo ad i loro abitanti di avere delle vere e proprie case. Diciamo subito che non esiste una distinzione topografica netta fra gli appartamenti delle cooperative e quelli dello IACP: a parte infatti la zona tra l’ 11° ed il 1° ponte a ridosso della via Laurentina interamente costruita dalle cooperative, nel resto del complesso alcuni palazzi sono dello IACP ed altri, seppure in minor numero, sono delle cooperative. Ecco perché è successo che al Laurentino 38 abitino ceti sociali medi, costituiti da imprenditori, dirigenti, liberi professionisti, graduati delle Forze Armate, a fianco di ceti sociali più deboli. L’insediamento nel quartiere avvenne verso la fine degli anni ’70 e, per risolvere la situazione dei baraccati alla periferia di Roma, il Comune, attraverso lo IACP, pensò di assegnare loro buona parte dei nuovi alloggi. Furono pertanto sfollati dalle baracche e trapiantati bruscamente in una nuova realtà abitativa e sociale spesso, come per i baraccati della borgata di via Anzio sulla Tuscolana, quasi senza preavviso, mediante dei camion del comune che avevano il compito di raccogliere quelli ed i loro beni e “scaricarli” letteralmente nel nuovo quartiere. Ovviamente questo fu un miglioramento netto della loro condizione, fatto in sè certamente positivo ed encomiabile, però è anche chiaro che a molta di questa gente mancava necessariamente la “cultura della casa” non avendone mai avuta una, e non era dunque in grado, da un giorno all’altro, di occuparsene e di mantenerla efficiente. A questo si deve inoltre aggiungere che all’epoca dell’insediamento il quartiere era, per la maggior parte, privo dei servizi da quelli essenziali come strade asfaltate, acqua corrente, fognature ed elettricità a quelli sociali, vale a dire un centro servizi, una centrale di Polizia, un consultorio, un centro per anziani, strutture per handicappati, centri sportivi e soprattutto – forse la carenza più grave – le scuole. Questa situazione si protrasse per alcuni anni e quando in parte alcuni di questi servizi vennero attivati si era già arrivati ad un avanzato stato di degrado, ad una ” cultura dell’abbandono “: si può dire che il destino del quartiere forse si è giocato tutto in quei primi difficili anni. Negli ultimi anni numerose sono state le proposte di riqualificazione urbana e sociale dell’area; infatti nel 2006 sono stati abbattuti il IX, X e XI ponte e nel 2010 è stata deliberata la distruzione del V e del VI. Infine, la creazione di un sottopassaggio verso Via Carlo Levi e una nuova viabilità, stanno conferendo al quartiere Laurentino 38 un’ inedita permeabilità e una più efficace integrazione con il resto della città.


VUOI VENDERE CASA PRIVATAMENTE
CON GLI STRUMENTI DI UN PROFESSIONISTA?